Quando si parla di tensione muscolare si fa riferimento ad una rigidità muscolare causata da una contrazione continua di un muscolo o più, che si manifesta anche con protuberanze o piccoli noduli. Ma quando si verificano tali tensioni? Come evitarle o trattarle?
Cause e sintomi
Le tensioni muscolari, generalmente, sono localizzate principalmente nella cervicale, nel collo, nella zona lombare, nelle gambe e nel trapezio. Una delle prime cause di tale problema è sicuramente lo stress, che può riversarsi sul fisico, ma è anche possibile che il problema abbia origine da una cattiva postura, dovuta allo stare troppo seduti ad una scrivania, movimenti scorretti durante l’attività fisica, oppure colpi di frusta, dovuti a dei traumi, o mancanza di alcuni nutrienti, come il potassio e il magnesio, e non si può escludere anche la disidratazione ed una circolazione sanguigna lenta. Tra le altre cause, si possono annoverare anche la gravidanza, per le donne, o alcune patologie.
Oltre a indolenzimenti o fastidi nella zona colpita, è possibile avvertire anche crampi, vertigini, pesantezza alla testa, stanchezza alla vista e rigidità nella parte superiore del corpo. Questi problemi si possono riversare poi nelle attività quotidiane: i dolori e la rigidità muscolare, infatti, possono impedire certi movimenti che generalmente sono naturali.
Prevenzione
Per evitare problemi come le tensioni muscolari, ci sono ovviamente alcune regole da seguire, a cominciare dal mantenere una postura corretta, soprattutto se si è abituati a stare troppo tempo al computer. In questo caso specifico, è consigliabile posizionare il proprio piano di lavoro ad un’altezza adeguata per la propria statura, in modo da non dover sporgersi per vedere il monitor a distanza, e di conseguenza mantenere così la giusta posizione del collo e della schiena.
E’ possibile anche optare per delle sedie ergonomiche, capaci di poter ridurre lo stress a carico di spalle, braccia, collo e schiena, dotate di una poltrona rigida con braccioli che sostengono la zona lombare. Si dovrebbe, poi, fare una pausa di cinque o dieci minuti ogni un’ora o due, facendo anche degli esercizi di rilassamento.
Se la causa principale di questo problema, poi, è lo stress, si dovrebbe praticare qualche tecnica rilassante, come lo yoga, il pilates o la meditazione. In questo caso, può essere utile fare dei bagni caldi, capaci di allentare lo stress e rilassare i muscoli. Praticare un’attività fisica è sempre di aiuto, che sia moderata (per evitare sforzi eccessivi), oppure uno sport come il nuoto o la corsa lenta, anticipati sempre da esercizi di stretching e seguito da altri di defaticamento. Se poi tale tensione non migliora, è sempre possibile optare per una ginnastica posturale.
Una posizione scorretta si può tenere anche durante la notte, e di aiuto in questo caso può essere un materasso rigido e cuscino sagomati, studiati apposta per quando si dorme, durante il quale si dovrebbero tenere le braccia sotto il corpo.
I trattamenti per cui optare
Nel caso che si soffra già di questo problema, i rimedi da adottare non sono diversi da quelli della prevenzione. Se si è mantenuta una posizione scorretta troppo a lungo, è bene valutare con il proprio medico o uno specialista dei trattamenti fisioterapici. Tra questi, si possono citare la terapia laser, la tecarterapia, gli ultrasuoni o magnetoterapia. A queste, sono seguite anche terapie fisiche come i massaggi dal massofioterapista, la kinesiotaping o una terapia manuale eseguita da un’osteopata.
Una tecnica di massaggio utile in questi casi è quello della massoterapia neuromuscolare, specifica per togliere le tensioni ai muscoli e coinvolgere i tessuti connettivali del corpo, e si esegue su schiena, spalle l’area lombare e quella cervicale.
Un buon rimedio per le tensioni muscolari è anche la termoterapia, un trattamento che consiste nell’usare il calore per alleviare dolori e lesioni, usata soprattutto per problemi ai muscoli. Le sessioni di questa terapia possono durare da dieci minuti a mezz’ora, a seconda del problema, e per indurre il calore si possono usare meccanismi di conduzione, convenzione o radiazione.
Ci sono, poi, dei miorilassanti naturali, che sono alla base di pomate o crema per i problemi muscolari, e tra questi si possono includere:
- la camomilla, conosciuta per essere una pianta rilassante, ha anche un’azione antinfiammatoria, sedativa e spasmodica;
- l’arnica, usata spesso per dolori e contratture, è bene usarla come rimedio topico, in quanto all’interno può presentare delle tossicità, ma è comunque un buona analgesico ed antinfiammatorio;
- l’artiglio del diavolo, indicato sia per forme di artriti o artrosi, che per mal di testa e mal di schiena, e si consiglia di solito di assumerlo sotto forma di infuso;
- la canapa, che contiene il cannabidiolo, che si estrae in particolare dal fiore della pianta, ed è una sostanza antiossidante, antinfiammatoria e spasmolitica;
- la lavanda, il cui olio essenziale è un ottimo ipotensivo, spasmolitico e leggermente sedativo. Per uso topico, si consiglia di unire l’olio essenziale di lavanda all’olio di arnica, ed applicarli sulla zona interessata, massaggiando.
Se a causare le tensioni ai muscoli è una carenza di magnesio e potassio, si consiglia di includere nella propria dieta cibi ricchi di questi due sali minerali, come i cereali integrali, ortaggi a foglie verde (come bietole o spinaci), i piselli, il sedano rapa, i carciofi, i fagioli, i pomodori, le patate dolci, i datteri, i fichi, la frutta secca, l’aneto, il cacao amaro, i germogli di soia, i semi di zucca, le banane e il melone.
Non bisogna dimenticare anche di contrastare lo stress e l’ansia, che sono la causa di diversi problemi, sia di natura fisica che psicologica. Oltre ad una qualche pratica rilassante già citata, come lo yoga o il pilates, è possibile fare qualunque cosa che allenti le tensioni, come camminare all’aria aperta, ascoltare musica rilassante o fare un bagno caldo.
Quest’ultimo, si può fare aggiungendo all’acqua delle erbe rilassanti e/o che allentano le tensioni muscolari, come il timo, oppure oli essenziali alla camomilla, alla maggiorana, al rosmarino, al mandarino, alla lavanda o all’eucalipto. Le erbe, sono sempre un ottimo rimedio se prese non solo come rimedio topico, ma anche come decotti, come la valeriana, la camomilla, la melissa e l’eucalipto.