Per Screening si intendono una serie di esami e indagini diagnostiche condotte su una fascia di popolazione suddivisa per età anagrafica e sesso. Alla base della ricerca si trova uno scopo preventivo diagnostico a riguardo di determinate patologie prima ancora dello svilupparsi e manifestarsi dei sintomi. Nella maggior parte dei casi gli Screening comprendono un’anamnesi approfondita per quel che riguardano le malattie oncologiche e la prevenzione del cancro.
Quali sono le caratteristiche dello Screening, quali esami comprendono e a chi sono rivolti? Per approfondire la questione puoi proseguire la lettura di questa nuova guida dedicata!
Screening: cosa sono e perché vengono eseguiti
Gli esami di Screening vengono effettuati a tappeto su una fascia di popolazione suddivisa per età anagrafica e sesso, ma anche per rischio di sviluppare malattie oncologiche e cancro. Nello specifico si tratta di esami di diagnostica utili all’individuazione di eventuali patologie ancor prima dello sviluppo del corredo sintomatico, in veste di precursore di sintomi legati a tumori e ai loro precursori. In moltissimi casi gli Screening possono aiutare a tenere sotto controllo il proprio stato di salute ma anche a favorire una diagnosi preventiva.
Gli Screening rientrano all’interno delle categorie cosiddette ‘secondarie’ che mirano ad individuare le patologie nella loro fase ancora trattabile. Quando si parla di indagini di diagnostica ‘primarie’ si intendono invece una serie di controlli e studi per individuare le cause alla base dell’insorgere di determinate patologie oncologiche, la loro prevenzione attraverso uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata.
Nella maggior parte dei casi tumori e cancro si concentrano su una determinata area dell’organismo in modo del tutto asintomatico e di difficile diagnosi e gli Screening possono aiutare ad individuare per tempo la loro presenza al fine di intraprendere un percorso farmacologico con maggiori possibilità di cura.
Le caratteristiche principali dello Screening
Quali sono le caratteristiche principali dello Screening? Innanzitutto è bene specificare la sua differenza rispetto agli esami prescritti dal proprio medico curante sulla base di determinati disturbi e corredo sintomatico. Lo Screening si prefigge lo scopo di individuare eventuali forme oncologiche e tumorali prima ancora della manifestazione plateale di disturbi e sintomi specifici. Gli esami eseguiti possono quindi essere considerati una diagnostica preventiva secondaria, effettuata a tappeto su una fascia di popolazione a seconda dell’età anagrafica.
Per questo motivo gli esami di Screening vengono effettuati, per la maggior parte, a soggetti in apparenza sani in buona salute (uomini e donne). I test compresi all’interno degli Screening raggruppano una serie piuttosto ampia di visite e analisi in alcuni casi specificatamente rivolte esclusivamente ai soggetti femminili o maschili, in altri ad entrambi i sessi di appartenenza. Gli Screening devono rispettare specifici requisiti che andiamo a riportare di seguito.
Requisiti dei test di Screening
Quali sono i requisiti dei test di Screening? Le indagini preventive secondarie devono rispettare una serie di punti essenziali tra cui:
- sicurezza (devono dimostrarsi sicuri dal punto di vista della loro esecuzione, ossia devono presentare un basso indice di effetti collaterali e controindicazioni per il soggetto)
- accettabilità (in questo caso si intende il grado di accettabilità nell’esecuzione delle indagini di Screening da parte della popolazione al fine di poter ottenere un’ampia adesione volontaria)
- prevenzione (le indagini di Screening devono dimostrarsi particolarmente importanti dal punto di vista della prevenzione a malattie potenzialmente mortali come nel caso dei tumori, in grado di poter cambiare il decorso della patologia stessa grazie all’individuazione precoce)
- costi sostenibili (anche il fattore economico gioca un ruolo fondamentale per favorire l’adesione di un vasto pubblico di soggetti e deve dimostrarsi particolarmente vantaggioso rispetto alle visite private tradizionali)
- attendibilità (i test di Screening devono dimostrarsi particolarmente attendibili e quindi utili dal punto di vista della diagnostica)
Screening e prevenzione: le differenze
Lo Screening si differenzia rispetto alle indagini specifiche richieste e prescritte dal proprio medico curante. In quest’ultimo caso ogni esame clinico si concentra sulla manifestazione dei sintomi in determinate aree del corpo mentre gli Screening vengono eseguiti su persone in apparenza sane senza alcun corredo sintomatico rilevante. Alla base dell’obbiettivo primario delle indagini di Screening si trova l’individuazione di eventuali patologie oncologiche in fase preventiva e maggiormente curabile.
Periodicità dei test preventivi di diagnostica
Gli Screening devono essere eseguiti con regolarità periodica, nella maggior parte dei casi una volta all’anno, soprattutto dal punto di vista dei possibili risultati falsi positivi per determinate patologie oncologiche. La periodicità di tale analisi si dimostra particolarmente efficace nell’individuare con prontezza eventuali formazioni cancerogene e tumorali spesso latenti a sintomatiche per lunghissimi periodi di tempo.
Esami diagnostici
Nella maggior parte dei casi gli Screening comprendono esami diagnostici per la rilevazione di:
- tumori
- tumori maschili
- tumori femminili
- analisi del sangue