L’impotenza, conosciuta anche con il nome scientifico Deficit Erettile, è una condizione maschile ed indica l’incapacità di non mantenere o raggiungere l’erezione per la durata del rapporto sessuale. Secondo dei dati, a soffrire di questa condizione sono soprattutto gli uomini al di sopra dei quarant’anni, ma qual è la causa di questo problema? E le cure da poter adottare?
Le cause
Sono diverse le cause che possono provocare l’impotenza maschile, ma si possono distinguere sicuramente in reversibili, quando basta adottare dei cambiamenti nel proprio stile di vita, o irreversibili, se la causa sono delle patologie come l’epatite cronica o l’insufficienza renale.
Nel primo gruppo, le cause di questo problema possono essere delle cattivi abitudini, come il fumare, lo stress, i cambiamenti ormonali o l’assunzione di alcuni tipi di farmaci (come gli antipsicotici o gli anticonvulsivanti). Ci sono, poi, delle patologie curabili come l’arteriosclerosi, il morbo di Parkinson o degli interventi chirurgici nell’area pelvica che sono reversibili parzialmente.
Non si possono, poi, non citare le cause traumatiche, come un urto violento al pene o dei suoi movimenti innaturali, oppure un intervento chirurgico alla prostata. Secondo delle statistiche, il 15-25 % degli uomini che ha subito traumi del genere può essere affetto da impotenza.
Tra le possibili cause, non si possono escludere dei problemi di natura psicologica, a cominciare dalla depressione o dall’ansia, cause di stress. Un trauma emotivo, poi, può portare problemi in una relazione, e non solo riguardanti la sfera sessuale. Fino ad alcuni anni fa, i dottori erano convinti che il 90 % dei casi di impotenza fossero dovuto proprio a questo motivo, ma studi recenti hanno dimostrato che i soggetti che diventano impotenti per problemi psicologici sono circa il 50 % dei casi.
Altri studi hanno dimostrato anche chi fa ciclismo per più di tre ore a settimana, può tendere a soffrire di impotenza maschile. In questo caso, le problematiche d’erezione sono dovute a una lunga permanenza sul sellino della bici.
I sintomi e le complicazioni
La difficoltà nell’avere o mantenere un’erezione non è l’unico sintomo dell’impotenza maschile. Infatti, esso può portare ad un calo del desiderio, che può diventare l’origine di rapporti difficili con il partner, e di conseguenza anche a depressione, stress, forte imbarazzo, etc.
E’ necessario, quindi, rivolgersi al proprio medico se si vuole risolvere il problema, e quest’ultimo può basare la sua diagnosi non solo sulle condizione psicologiche del paziente, ma anche sottoponendo quest’ultimo ad una serie di esami, come quelli del sangue e delle urine, o la misurazione dei potenziali evocati (PE) sacrali, un esame neurologico che consiste nello stimolare il nervo pudendo con delle conduzioni elettriche.
Un altro esame che il medico può eseguire è l’ecocolordoppler penieno, una particolare ecografia del pene, che permette di studiare le condizioni di quest’ultimo iniettando un farmaco vasoattivo che stimola l’erezione e il flusso del sangue nei corpi e nelle arterie cavernose.
Le cure da adottare
I trattamenti per cui si può optare per risolvere questo problema sono diversi a seconda di cosa lo ha provocato. E’ ovvio che la causa è psicologica, è necessario consultare un terapista per capire l’origine dello stress o della depressione che impedisce di avere una vita sessuale normale.
Se sono delle patologie a provocare l’impotenza, può essere necessario adottare delle terapie farmacologiche. Ad esempio, se la causa è un problema ormonale, come la carenza di testosterone, è necessario adottare una terapia sostitutiva di questo ormone. Se la causa è un problema cardiaco, allora può essere necessario curare questo problema.
Tra i farmaci più usati per trattare l’impotenza, generalmente, si possono includere:
- la papaverina, una sostanza vasodilatatoria, che può rilassare i muscoli ed aiutare a far affluire sangue al pene;
- gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, in grado di potenziare l’ossido nitrico, e far circolare sempre il sangue al pene. In questa categoria, rientra anche il Viagra, noto anche come pillola blu;
- l’Alprostadil, un vasodilatatore che si può somministrare tramite iniezione nell’uretra.
Un altro rimedio che si può considerare, soprattutto in casi irreversibili, è l’intervento chirurgico, che può consistere nell’inserire delle protesi del pene, di cui se ne possono distinguere due tipologie, ossia le protesi semirigide peniene, che prevedono nell’inserire nel pene un materiale semirigido malleabile, o le protesi idrauliche peniene, da gonfiare con un liquido, che può simulare l’erezione durante il rapporto.
Rimedi naturali
Secondo alcune ricerche, è anche possibile prevenire l’impotenza facendo regolarmente esercizio fisico. Esso, infatti, migliora la circolazione sanguigna e le funzioni cardiache e dei muscoli, e quindi anche la funzione erettile.
E’ bene anche curare la propria alimentazione, mangiando con regolarità e facendo soprattutto una colazione sostanziosa e un pasto decente la sera. A favorire l’erezione sono soprattutto cibi come la barbabietola, i pomodori, gli asparagi, le carote, l’aglio, i chiodi di garofano, il pesce ricco di omega 3, spezie come il peperoncino, le banane, l’anguria, l’uva passa, i datteri, le noci, le nocciole, i semi di zucca, i semi di girasole, le arachidi ed il caffè (ma non bisogna prenderne più di tre volte al giorno). Le verdure e la frutta, in particolare, possono essere convertite in ossido nitrico, ma è bene evitare le verdure a foglia verde e limitare l’alcool.
Un altro aiuto lo possono fornire delle tisane afrodisiache, a base di erbe come:
- la maca, ortaggio andino che viene coltivato da oltre duemila anni, e cresce spontanea in alcuni paesi del Sud America, è ricca di aminoacidi, iodio, ferro e magnesio. Può aiutare ad allentare lo stress ed alcuni studi hanno dimostrato che può migliorare anche le prestazioni sessuali;
- la damiana, altra pianta tradizionalmente indicata come afrodisiaca, nonché tonico e stimolano neuromuscolare, contiene acidi grassi, tannini e polisaccaridi. Viene usata anche per trattare la depressione, la letargia, la stipsi atonica e la dipendenza psicogena;
- il cacao, che non solo può migliorare l’umore, ma anche migliorare le prestazioni durante l’atto sessuale, e se ne può preparare un decotto usando le fave di cacao, oppure assumerlo anche sotto forma di cioccolato o bevanda preparata con la polvere;
- lo zenzero, considerato un vero e proprio Viagra naturale, ed in Cina viene considerato un erba Yang, capace di rafforzare le energie maschili.