La Crioterapia è un trattamento conosciuto anche come “terapia del freddo” che sfrutta le proprietà dell’azoto liquido per trattare e migliorare alcuni i inestetismi e condizioni estetiche della cute. La Crioterapia viene spesso utilizzata come alternativa alla chirurgia più invasiva andando a congelare l’area da trattare per mezzo dell’azoto liquido in grado di raggiungere i meno 196 gradi al di sotto dello zero.
A cosa serve, come funziona e quali sono i benefici della Crioterapia? Ci sono controindicazioni? Scopri tutto quello che c’è da sapere all’interno di questo nuovo articolo dedicato!
Crioterapia: cos’è? A cosa serve e come funziona?
La Crioterapia, come accennato in fase introduttiva, viene considerata la “terapia del freddo” sotto l’impiego del gas liquido conosciuto come azoto che può raggiungere in breve tempo una temperatura al di sotto dei 196 gradi sotto lo zero. Il suo utilizzo localizzato può aiutare a trattare diversi inestetismi e soprattutto lesioni cutanee sfruttando il principio del congelamento come alternativa agli interventi plastici più invasivi e pericolosi. In base alla gravità e all’estensione del danno cutaneo da trattare le singole sedute di Crioterapia possono variare la sua durata e la frequenza di ripetizione.
Tipologie di Crioterapia
Cosmetica
Per Crioterapia cosmetica si intende un trattamento sfruttato per le patologie cutanee come:
- verruche
- alopecia
- cicatrici
- tumori epiteliali di piccole dimensioni
- condilomi acuminati
Estetica
La Crioterapia estetica viene invece sfruttata per diversi tipi di inestetismi e come coadiuvante alla dieta dimagrante per:
- il mantenimento del peso ideale
- miglioramento della pelle affetta da cellulite
- eliminazione dei liquidi in eccesso
- sostenere la tonicità ed elasticità della pelle
Applicazione e procedura del trattamento
La Crioterapia si presenta come un trattamento localizzato, concentrato in determinate aree del corpo, per provvedere al congelamento della lesione o dell’inestetismo grazie all’azoto liquido. Il rapido abbassamento della temperatura innesca un graduale processo di guarigione naturale della cute e può aiutare ad apportare diversi benefici anche per le funzioni principali dell’organismo. La durata di ciascun trattamento si dimostra variabile a seconda della dimensione e della gravità della patologia o inestetismo sul quale si intende intervenire.
Benefici della Crioterapia
I trattamenti cutanei che prevedono l’utilizzo della Crioterapia possono apportare diversi benefici per il benessere e la bellezza della pelle, ma anche per le funzioni principali dell’organismo. Le varie sedute possono aiutare a sostenere:
- le funzionalità circolatorie
- l’eliminazione dei liquidi in eccesso e della ritenzione idrica
- il benessere e bellezza della pelle
- le funzioni circolatorie
- il rallentamento delle reazioni metabolico-biochimiche
- l’allentamento della sensazione di pesantezza agli arti
- apportare un possibile effetto anti-age
- la qualità e la durata del sonno e del riposo notturno
- il contrasto ai dolori mestruali femminili
La Crioterapia può inoltre apportare un effetto anestetico locale del tutto transitorio senza danneggiare la cute da trattare.
La Sauna Crioterapica: a cosa serve? Applicazione e tempistiche
La Sauna Crioterapica viene denominata anche “sauna del freddo” a base di azoto liquido e si presenta come una cabina all’interno della quale potersi immergere per ottenere molteplici dalla vaporizzazione del gas. Al suo interno le temperature sono comprese tra i -120° C e i -160° C, ma favoriscono la creazione di un ambiente specifico secco a contrasto del rischio della formazione di umidità.
In questo caso la sauna può aiutare a supportare la bellezza della pelle del corpo e ottenere un effetto anti-age maggiormente esteso rispetto alle singole zone cutanee interessate da lesioni e inestetismi. La durata massima del trattamento si dimostra particolarmente breve: sono sufficienti 2/3 minuti all’interno della Sauna Crioterapica per ottenere i benefici descritti.
Effetti collaterali e controindicazioni
La Crioterapia, soprattutto nell’immediato, può comportare alcuni effetti collaterali transitori come: la formazione di edemi e vescicole, bolle siero ematiche per la durata di qualche ora, fino ad un massimo di qualche giorno. Successivamente al trattamento con l’azoto liquido è sconsigliato esporre l’area trattata ai raggi UV.