Alcune malattie mentali o psichiche possono essere fortemente invalidanti per il soggetto che ne è affetto, tanto da permettergli di ottenere l’attestato di invalidità civile. Per questi individui e per le loro famiglie, lo Stato ha previsto anche una serie di agevolazioni fiscali, soprattutto legate all’acquisto di un’automobile. Le persone che sono disabili psichici o mentali, infatti, sono state ammesse alle agevolazioni fiscali concesse senza avere l’obbligo di adattamento del veicolo. Ci sono però delle condizioni che vanno rispettate affinché questo avvenga. Scopriamo quali sono tutte le agevolazioni fiscali a cui un disabile psichico o mentale può accedere.
Iva ridotta e tutte le agevolazioni per disabili psichici o mentali
Le persone che sono disabili psichici o mentali rientrano nelle agevolazioni fiscali concesse senza obbligo di adattare il veicolo. La condizione principale per cui questo avvenga è che il disabile sia un invalido civile in possesso di indennità di accompagnamento. Se è presente questa condizione, il disabile potrà usufruire di una serie di benefici fiscali per l’acquisto di veicoli. Una delle concessioni fatte riguarda l’Iva, applicata al 4% anziché al 22% sull’acquisto di autovetture nuove o usate con un limite di cilindrata. Il disabile può anche usufruire di una detrazione dall’Irpef pari al 19% del costo sostenuto, su una spesa massima di 18.075,99 euro. La detrazione spetta una volta ogni quattro anni, ma può essere riottenuta prima in caso di demolizione della vettura. Inoltre, la detrazione Irpef spetta anche peri costi di riparazione del mezzo. Altre agevolazioni fiscali prevedono l’esenzione dal pagamento del bollo e dal pagamento dell’imposta sui passaggi di proprietà. Se il disabile psichico o mentale è a carico fiscale della famiglia, le agevolazioni sono concesse anche ai familiari.
Come ottenere il verbale sanitario
Per accedere alle agevolazioni fiscali è necessario presentare una certificazione attestante la condizione di disabilità, obbligatoria per il disabile psichico o mentale e valida anche se rilasciata dalla commissione medica pubblica preposta all’accertamento dello stato di invalidità. Il documento deve necessariamente evidenziare in modo esplicito la gravità della patologia e la natura psichica o mentale della stessa. In caso in cui il soggetto non disponga di un verbale valido, può presentare domanda al centro medico-legale INPS per chiedere la verifica dei requisiti sanitari necessari per l’integrazione. Se il verbale è precedente al febbraio 2012 è necessario presentare la richiesta alla ASL di appartenenza. Per usufruire dell’agevolazione sull’Iva, invece, è necessario avere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui sia riportato che nel quadriennio non si è già usufruito delle agevolazioni fiscali.